Quattro coppie di potenti pompe, due turbine idrauliche per sfruttare il dislivello dell’Arno e due macchine a vapore che entravano in azione in situazioni di secca. Era questa la “forza” della Fabbrica dell’acqua di Firenze, la centrale di sollevamento che permetteva il funzionamento dell’intero acquedotto storico, immettendo la risorsa idrica nella rete di distribuzione. A…
