Guanti antitaglio, tute protettive monouso, mascherine filtranti, cuffie antirumore, occhiali, ma anche cerotti e soluzioni disinfettanti. Gli strumenti per garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire infortuni sono sempre più a portata di mano, 24 ore su 24: i distributori automatici di DPI (dispositivi di protezione individuale), che si attivano grazie all’utilizzo dei badge forniti ai dipendenti, sono una soluzione tecnologica che si sta diffondendo in diversi settori produttivi.
Da una parte si rendono facilmente fruibili questi importanti presidii di sicurezza per chi opera nelle sedi distaccate, lontane dai magazzini, dall’altro la gestione dei prodotti viene resa più efficiente, ottimizzando tempi, trasporto, costi e processi di rifornimento. Questa soluzione infatti sfrutta il funzionamento del classico distributore di cibi e bevande, unito alle potenzialità del digitale, tenendo traccia di tutti i prodotti erogati e ordinando in modo automatizzato ai fornitori gli articoli in esaurimento.
Un esempio concreto di distributori automatici di DPI
Impiegati inizialmente nel settore metalmeccanico, questi apparecchi hanno visto un periodo di forte sviluppo durante la pandemia di Covid-19, per la fornitura di mascherine sui luoghi di lavoro. Adesso stanno sbarcando pure nelle imprese di servizi pubblici. Publiacqua è uno dei primi gestori idrici integrati italiani a essersi dotato di distributori automatici di DPI, con l’installazione durante l’estate 2023 di quattro “locker” in altrettante sedi decentrate, tra la Città metropolitana di Firenze e la provincia di Arezzo: a Lastra a Signa presso il depuratore di San Colombano, a Pontassieve nell’impianto di Aschieto e nelle sedi di Borgo San Lorenzo e San Giovanni Valdarno.
“Le statistiche dimostrano che la stragrande maggioranza degli infortuni lievi sul luogo di lavoro è determinata dalla troppa confidenza con il rischio e dal mancato impiego di dispositivi di protezione individuale, adeguati al tipo di attività che si sta effettuando e nel momento più opportuno – spiega Roberto Biondi, responsabile Servizio Patrimonio e Logistica di Publiacqua –. Il primo aspetto viene affrontato con una costante formazione del personale, mentre per quanto riguarda i DPI l’obiettivo dei distributori automatici è proprio quello di fornire questi prodotti nel luogo e nel momento giusto”.
La gestione dei dispositivi di protezione individuale con i locker
Il progetto di Publiacqua, avviato insieme a un fornitore specializzato, riguarda nelle quattro sedi distaccate circa 200 addetti operativi, che necessitano di protezioni specifiche per svolgere in sicurezza la propria attività lavorativa e prevenire infortuni, ai quali si aggiungono gli altri dipendenti con incarichi amministrativi, che hanno comunque accesso ai prodotti per il primo soccorso, come ghiaccio istantaneo, disinfettante e cerotti.
Il meccanismo di erogazione è semplice e intuitivo: basta passare la propria tessera magnetica, selezionare dal touch screen il prodotto e poi prelevarlo dal numero di alloggiamento che viene riportato sullo schermo. Un procedimento che è illustrato da un video-tutorial realizzato per i dipendenti. La novità sta nell’uso del badge aziendale, che funge da “chiave” per sbloccare i distributori automatici e avere accesso alla tipologia di dispositivi di protezione individuale di cui si ha bisogno.
Tecnologia e sicurezza sul lavoro
In base al profilo professionale dell’utente la lista dei prodotti disponibili cambia a seconda delle mansioni e quindi dei potenziali rischi associati: si va dal pericolo di intossicazione per contatto con sostanze chimiche usate nella potabilizzazione dell’acqua, alla possibilità di cadute o urti violenti in luoghi di dimensioni limitate come i percorsi di servizio di impianti e dighe. L’uso della tessera magnetica permette inoltre di tracciare tutti i ritiri dei materiali, allo stesso modo il distributore automatico trasmette in tempo reale i dati sulla disponibilità dei DPI, rendendo maggiormente efficiente la gestione delle scorte. In questo modo il personale coinvolto e i tempi di approvvigionamento vengono ridotti, ottimizzando la procedura con vantaggi ambientali per la diminuzione del numero di spostamenti dei mezzi dai magazzini verso le varie sedi.
Da tempo Publiacqua è impegnata a sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie digitali, non solo per la gestione del servizio idrico, ma anche per aumentare la sicurezza sul lavoro del proprio personale. Alcuni esempi sono l’introduzione dell’app “Uomo a terra”, un braccialetto elettronico collegato allo smartphone per richiedere soccorso in caso di infortunio in luoghi isolati, o l’impiego di visori di realtà virtuale per la formazione e per simulatori di guida sicura.
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