È uno dei trucchi per bere con gusto, combattere la calura estiva e garantire l’idratazione del proprio corpo: l’acqua aromatizzata, da preparare a casa grazie a facili ricette, piace sempre più agli italiani. Dopo essere comparsa un decennio fa negli Stati Uniti, questa “moda” è arrivata anche sui nostri scaffali durante gli ultimi anni. Nel Belpaese, il mercato delle acque aromatizzate e funzionali (ossia con aggiunta di vitamine e altre sostanze benefiche) si stima possa valere oggi circa 49 milioni di euro. Non esistono però solo quelle in bottiglia, già pronte e confezionate.
Basta un po’ di frutta o verdura, un tocco di erbe aromatiche coltivate sul balcone e un pizzico di creatività per creare da soli bevande rinfrescanti, su misura per ogni esigenza, anche con l’acqua potabile del rubinetto. A Emma Balsimelli, nutrizionista ospite di frequente dei programmi tv Rai, abbiamo chiesto aiuto per tre ricette di acque aromatizzate perfette per la bella stagione.
Fresche e senza zucchero: come prepararle
Il procedimento è piuttosto semplice e alla portata di tutti: lavare con cura gli ingredienti (meglio scegliere materie prime biologiche o con la buccia non trattata), ridurli a pezzetti, immergerli in una brocca di acqua e tenerli in infusione a freddo per 6-8 ore all’interno del frigo. In media sono necessari circa 200 grammi di frutta (o verdura) per ogni litro di acqua. Per ottimizzare i tempi, si può preparare tutto la sera e far riposare l’acqua aromatizzata durante la nottata. Una volta pronto, il liquido può essere filtrato o in alternativa è possibile lasciare al suo interno i pezzi di frutta, per un effetto di sicuro impatto. Il vantaggio è che questi preparati sono senza zucchero, quindi preferibili alle bibite gassate. Non avendo conservanti vanno però consumati nel giro di poco e tenuti al fresco, in frigorifero o nella borraccia termica da infilare in borsa.
“L’acqua aromatizzata può essere consumata sia durante i pasti che fuori pasto, a piacimento”, dice Balsimelli. Si tratta di un’idea sfiziosa e gustosa, ma non miracolosa. Frutta, verdura e spezie al contatto con l’acqua rilasciano una piccola parte di vitamine e sali minerali, tuttavia i quantitativi sono piuttosto ridotti, dunque va accompagnata come sempre a una dieta varia ed equilibrata.
Le ricette per l’acqua aromatizzata estiva da fare a casa
Partiamo da un’acqua aromatizzata rinfrescante da preparare contro la canicola estiva. “In un litro circa di acqua immergiamo dieci fettine di cetriolo, mezzo limone ed alcune foglioline di menta – suggerisce Emma Balsimelli – mentre per gli sportivi che fanno attività fisica consiglio di mettere nella caraffa una decina di mirtilli e altrettanti lamponi, aggiungendo poi mezza fetta di anguria fatta a pezzetti, ricca di potassio e magnesio”.
Tutte idee utili pure per arricchire un aperitivo in spiaggia. “Per una bevanda con frutta di stagione – continua la nutrizionista – possiamo tagliare sette fragole, metterle in infusione in un litro e mezzo di acqua e unirci qualche fogliolina di stevia come dolcificante”. Le varianti sono davvero numerose, è sufficiente dare libero sfogo alla fantasia per creare abbinamenti diversi come l’accoppiata esotica di kiwi e lime oppure quella che combina il gusto di mango e pesca. Per una nota aromatica, oltre alla classica menta, delle buone alternative sono basilico, timo e rosmarino, ma anche le stecche di cannella, da accompagnare ad esempio alle mele. E qual è l’acqua aromatizzata migliore per i bambini? “Su questo non c’è dubbio – dice Balsimelli – per i più piccoli è consigliabile fornire solo una semplice possibilità: la normale acqua, assolutamente dissetante”.
Un altro espediente per “colorare” il bicchiere è rappresentato dai cubetti di ghiaccio con all’interno pezzi di frutta, facili da preparare e belli da vedere. Ecco uno spunto: tagliamo a fettine un limone, privandolo dei semi; distribuiamo i piccoli spicchi in uno stampo per ghiaccio o in uno in silicone per muffin e facciamo riposare il tutto nel surgelatore.
L’importanza di restare idratati d’estate
Durante la stagione estiva e in presenza di ondate di calore, quando aumentano le perdite di liquidi, è fondamentale garantire una buona idratazione al nostro corpo. “È importante bere quando si ha sete verificando che il colore della propria urina resti chiaro – spiega la nutrizionista – il colore delle urine, in effetti, è un buon indicatore dello stato di idratazione dell’organismo: quando è troppo scuro, l’idratazione è probabilmente insufficiente. In generale i consigli sono di bere regolarmente durante i pasti e poi almeno una volta fra un pasto e l’altro; bere durante e dopo l’attività fisica, specialmente se intensa, e a maggior ragione se la temperatura è elevata. Infine, bere prima di andare a letto e di mattina al risveglio”. Secondo il Ministero della Salute, un adulto in buona salute e senza particolari patologie deve bere due litri e mezzo al giorno di acqua (due litri per le donne), a piccoli sorsi e frequentemente.
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