C’era una volta (e c’è ancora) la Valle del Ghiaccio, una parte della montagna pistoiese conosciuta per i suoi grandi tesori: l’acqua e il freddo. Tra la fine del ‘700 e i primi decenni del ‘900, sfruttando queste “materie prime” tramite un sistema di canali e laghi artificiali, nei dintorni del valico di Le Piastre era attiva un’industria capace di produrre ogni anno tonnellate di ghiaccio naturale. Una realtà unica a livello italiano. Per raccontare questa storia fatta di ingegno umano e risorse ambientali è nato il libro di favole per bambini “La nostra amica acqua – Le Piastre, il paese del ghiaccio”. Il volume illustrato racchiude 11 novelle dedicate alle 14 sorgenti recuperate grazie al progetto “I Cammini dell’acqua” finanziato da Publiacqua.
Il libro di favole “La nostra amica acqua”
La pubblicazione dedicata alla Valle del Ghiaccio, con le fiabe di Maurizio Ferrari e i disegni di Adele Giusti, rappresenta la naturale conclusione del percorso che ha permesso la riscoperta di fonti, sentieri e tradizioni locali. Tutto è nato grazie all’impegno della Pro Loco Alta Valle Del Reno che ha partecipato a due edizioni consecutive del Bando Ambiente di Publiacqua tra il 2022 e il 2023, per rendere fruibili i Cammini dell’acqua. “La finalità del libro – spiega Cinzia Sebastiano, presidente della Pro Loco – è di comunicare ai bambini l’importanza e il valore dell’acqua, stimolandoli a riscoprire gli itinerari e l’ambiente dove le sorgenti sono presenti, così come l’importanza della cura del territorio”.
Pagina dopo pagina, streghe e magie, avventure e sorprese aiutano i più piccoli a conoscere da vicino questi due aspetti. “Il libro è nato affinché i bambini insieme alle proprie famiglie godessero insieme di tale bellezza – osserva Luciana Ferrari, segretaria della Pro Loco -. Volevamo unire la tradizione della Valle del Ghiaccio con il futuro e le nuove generazioni. Non si tratta di un semplice libretto: racchiude tutta la passione delle persone che abitano nella zona. La ghiacciaia un tempo rappresentava una fonte di vita. Certo, era un lavoro molto duro, però le persone erano molto felici di recuperare l’acqua e il ghiaccio e farne tesoro”. Il volume è indirizzato in particolare alle alunne e agli alunni delle scuole primarie.
I Cammini dell’acqua nella Valle del Ghiaccio
Grazie alle opere finanziate dai due bandi dei Cammini dell’acqua ed effettuate tra il 2023 e il 2024, è stato possibile recuperare i sentieri che formano un percorso ad anello di 18 chilometri tra 14 sorgenti nella Valle del Ghiaccio, anch’esse sottoposte a restauro. Inoltre, sono stati posizionati cartelli informativi e indicazioni per gli escursionisti. “Questo bellissimo bosco d’estate si trasforma in un luogo veramente piacevole – racconta ancora Cinzia Sebastiano – i bandi ci hanno permesso di sviluppare un progetto che avevamo particolarmente a cuore, per prenderci cura del nostro territorio”.
In particolare il tracciato naturalistico, di media difficoltà e con un dislivello di 300 metri, parte e si conclude alla “porta” della montagna pistoiese, la Fontana Campari in via Modenese, ideata nella prima parte del Novecento dallo scultore fiorentino Giuseppe Gronchi per unire allo scopo pubblicitario una funzione di pubblica utilità. L’itinerario tocca luoghi suggestivi: le sorgenti il Cerro, le Tre Fontane, i Campanelloni, le Fontanelle, il Bellino, Serripozzo, Pratichele, Fontana Vecchia, Fontana Il Cerbiatto e la sorgente Le Pillole.
La passeggiata interessa le località di Le Piastre, Erba Minuta, Vivaio, Botro, Le Forri, per ritornare a Le Piastre percorrendo anche un tratto della Ghiacciaia della Madonnina, parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. La singolare costruzione è l’unica struttura di questo tipo visibile tutt’oggi delle 70 presenti un tempo in tutta la valle. Sormontata da un caratteristico tetto conico in paglia, serviva a immagazzinare grandi blocchi di ghiaccio tra novembre e febbraio per poi distribuirli nelle principali città della Toscana e del Lazio. Tutti i dettagli sul tragitto della Valle del Ghiaccio sono pubblicati sul sito dei Cammini dell’acqua.
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