Ridurre le perdite per recuperare un volume d’acqua pari a un terzo della capacità del Lago di Bilancino; assicurare l’approvvigionamento potabile per i territori più a rischio, come il Chianti; collegare ai depuratori i centri abitati più piccoli; puntare sui servizi digitali dedicati agli utenti e sui contatori intelligenti. Sono questi i capitoli principali del nuovo piano degli investimenti 2022-2024 di Publiacqua, che ha ricevuto l’ok del Consiglio direttivo dell’Autorità Idrica Toscana e che sostituisce quello approvato in precedenza dalla stessa authority. Viene così previsto un incremento di 143 milioni di euro rispetto a quanto stanziato dal “vecchio” piano, per un investimento totale nel triennio di 317 milioni di euro. Ecco le principali linee di azione.
Gli interventi contro le perdite idriche
La maggior parte delle risorse del piano di investimenti, ben 175 milioni di euro ossia il 55% del totale, va all’ammodernamento delle infrastrutture acquedottistiche di Publiacqua. L’obiettivo è diminuire significativamente la dispersione idrica con un recupero al 2025 di circa 23,5 milioni di metri cubi per un calo percentuale delle perdite registrate che, nei comuni maggiormente impattati dalle attività, arriverà a valori intorno al 35%. Un traguardo significativo da raggiungere anche grazie al finanziamento ottenuto dal Pnrr (50 milioni di euro per un progetto che costerà 67 milioni) e che consentirà il raggiungimento di ulteriori benefici ambientali.
La riduzione delle perdite, infatti, determinerà un’importante taglio dell’anidride carbonica immessa in atmosfera. Secondo quanto calcolato in fase di progetto, la diminuzione della dispersione idrica eviterà di produrre circa 19 mila tonnellate di CO2, un valore pari al 20% delle emissioni totali di Publiacqua. Al fine di raggiungere questi risultati saranno realizzati interventi in 12 comuni, per la regolazione della pressione in rete, la ricerca e la riparazione delle perdite occulte, la sostituzione massiva dei contatori con nuovi apparecchi “intelligenti” (smart metering) e il risanamento della rete e degli allacci. Il progetto comprende anche la distrettualizzazione della rete acquedottistica.
Sicurezza per i territori
Il nuovo piano degli investimenti di Publiacqua, approvato dall’Autorità Idrica Toscana, include inoltre il potenziamento delle infrastrutture per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento potabile nei territori più a rischio o che, negli anni passati, hanno evidenziato criticità. Particolare attenzione è riservata al Chianti dove, tra gli altri, saranno avviati i lavori di sostituzione delle reti di distribuzione nell’abitato di Panzano e quelli per garantire l’interconnessione con Greve in Chianti e, di conseguenza, con l’acquedotto che arriva dall’impianto fiorentino di potabilizzazione dell’Anconella e che oggi si ferma proprio nel capoluogo del comune grevigiano.
Ulteriori interventi riguardano il potenziamento del sistema idrico di Sesto Fiorentino e di quello metropolitano, attraverso la chiusura dell’anello idrico fiorentino e la realizzazione del così detto “Masterplan idrico dei lungarni”, con la sostituzione delle condotte di distribuzione e adduzione dei lungarni e ponti di Firenze. Lavori anche al sistema idrico di Quarrata, con cantieri che riguarderanno pure il territorio del comune di Agliana.
Il piano di investimenti di Publiacqua per fogne, depurazione e digitalizzazione
Un altro capitolo riguarda lo sviluppo e la manutenzione del sistema fognario e di depurazione, per uno stanziamento totale di circa 70 milioni di euro nel triennio. Dopo che in questo 2023 sono terminati gli interventi per garantire la depurazione per tutti i centri urbani superiori ai 2 mila abitanti, il nuovo piano degli investimenti di Publiacqua con uno stanziamento di circa 27 milioni di euro estenderà il sistema di trattamento delle acque reflue agli agglomerati più piccoli, che oggi non sono collegati ai depuratori. Oltre a ciò, è previsto il completamento degli interventi inclusi nel Masterplan di Montemurlo per la riduzione delle “acque parassite” nelle fognature (ossia di tutte quelle infiltrazioni che non sono acque reflue) e il potenziamento del depuratore di Seano nel comune di Carmignano (spesa preventivata di 5,3 milioni di euro).
L’ultimo aspetto riguarda la digitalizzazione. Grazie ai nuovi investimenti saranno implementati i servizi per gli utenti. Allo stesso tempo la sostituzione dei contatori esistenti con quelli smart consentirà la lettura a distanza dei consumi e sarà la base per offrire ulteriori servizi digitali ai cittadini.
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