Mantenere un’adeguata idratazione è fondamentale per il benessere dell’organismo, eppure spesso ci dimentichiamo di bere acqua a sufficienza durante le attività di ogni giorno, anche quelle più intense. Non si tratta solo di una valida abitudine estiva, quando il caldo fa sentire maggiormente la sete, bensì di un’esigenza quotidiana in tutte le stagioni, compreso l’inverno. L’acqua gioca un ruolo cruciale nei principali processi vitali, fisici e cognitivi del corpo umano che è composto da questo elemento per una percentuale che va dal 50 al 60%. Ecco quindi 5 trucchi per riuscire a bere di più e per assicurare un’ottima idratazione con tutti i benefici che ne conseguono.
1. Bere al mattino
Il mattino ha l’oro in bocca, dice un famoso proverbio. Quando si parla di idratazione è vero più che mai: è importante bere acqua all’inizio di ogni giorno, anche prima di mangiare. Un gesto che aiuta a stimolare l’apparato digerente e perfino le funzioni cognitive. Al risveglio l’organismo arriva infatti da un lungo periodo di digiuno e di assenza di liquidi, perciò è essenziale riportare il normale equilibrio idrico. Completa la routine mattutina la successiva colazione, preferibilmente con un giusto apporto di frutta che ha un’ottima capacità idratante.
È doverosa una precisazione. Certo bere acqua al mattino fa bene, ma non è di per sé un’azione “miracolosa”, né dà una mano a dimagrire, come alcune diete fai-da-te suggeriscono: non esistono evidenze scientifiche che provino l’effetto antigrasso. Ciò che invece dà una mano a sconfiggere condizioni di sovrappeso è una dieta sana, unita a stili di vita corretti e all’attività fisica. Al contrario, il consumo estremo di acqua può provocare effetti negativi come mal di testa, nausea e – nei casi più gravi- vomito e stati confusionali.
2. Portare una borraccia sempre con sé
Uno dei trucchi è senza dubbio portare con sé una bottiglietta o una borraccia, uno dei “rimedi” per non scordarsi di bere più acqua durante tutto il giorno. Non solo è importante bere (in media per un adulto 2 litri di acqua al dì) ma anche come lo si fa. Il consiglio degli esperti è di non concentrare l’assunzione di liquidi in determinati momenti, bensì distribuirla durante tutto l’arco della giornata. Va chiarito che non ci sono controindicazioni nel bere durante i pasti: non fa male, fa notare l’Istituto Superiore di Sanità, non fa ingrassare e non appesantisce la digestione. Per diluire i succhi gastrici servirebbe infatti una quantità notevolissima di acqua.
Così arriviamo a un’altra regola che è meno banale di quanto sembri: bere dosi limitate, lentamente, ma spesso aiuta ad assimilare meglio l’acqua. No quindi a grandi bicchierate, sì ai piccoli sorsi. Il corpo umano di fronte a un surplus di liquidi ingeriti in poco tempo non riesce ad assorbire e li espelle in tempi brevi sotto forma di urina.
3. Ricordarsi di bere più acqua con app o trucchi fai da te
Momenti impegnativi o attività di forte concentrazione che viviamo ogni giorno possono distogliere l’attenzione dal buon proposito di bere più acqua. Per questo anche l’occhio vuole la sua parte. Mettere la borraccia ben in vista sulla scrivania o custodirla nella borsa di lavoro che viene aperta spesso è un ottimo promemoria. Inoltre, questi recipienti contengono un volume preciso e dunque possono fornire l’indicazione di quanti liquidi stiamo assumendo. Una corretta idratazione porta a molteplici benefici, tra cui l’aumento del livello di concentrazione. Il cervello umano, non a caso, è composto per circa tre terzi da acqua.
Se comunque si tende a scordare questa buona pratica, un valido alleato è lo smartphone. Esistono numerose app gratuite per riuscire a ricordare di bere più acqua e nella giusta quantità. Funzionano come un timer, con notifiche sul cellulare e sullo smartwatch, e alcune permettono di stabilire obiettivi personalizzati di idratazione giornaliera in base all’età, al genere e al peso. Ci sono addirittura le applicazioni che generano statistiche per tenere traccia dei progressi oppure che danno la possibilità di indicare il tipo di bevanda. Per i più tecnologici esistono le “borracce smart”, che si illuminano o riproducono alert quando scocca l’ora X, oltre ad auto-igienizzarsi.
4. Aromatizzare l’acqua per bere di più ogni giorno
In bottiglia o del rubinetto, liscia o frizzante, non fa differenza: l’acqua resta sempre la “bibita” più idratante che ci sia. Non va sottovalutato però il potere del palato, perché il sapore può invogliare a bere di più durante il giorno: ci sono semplici trucchi per rendere l’acqua invitante. Quella frizzante può essere un incentivo ad aprire spesso la bottiglia per chi ama la sensazione delle bollicine che solleticano il palato. Non ci sono effetti negativi e non fa ingrassare, dicono gli studi scientifici.
Un utile espediente è l’acqua aromatizzata: si prepara la sera prima mettendo in infusione a freddo pezzi di frutta e verdura (circa 200 grammi per ogni litro), si ripone in frigo durante la notte per poi sorseggiarla nella giornata successiva. Qui suggeriamo 3 ricette estive. Allo stesso modo le tisane o il tè freddo (meglio se verde per mantenere bassa la percentuale di teina) trasformano la semplice acqua in un gustoso drink che invoglia a bere di più. A patto che non siano aggiunti zuccheri o dolcificanti, dall’effetto diuretico. Per mantenere una buona idratazione vanno evitate pure le bevande gassate, i succhi confezionati, gli alcolici e il caffè, soprattutto quando fa molto caldo.
5. L’ultimo e più importante dei trucchi: bere acqua e mangiare meglio
Non la beviamo soltanto, la mangiamo. Ogni giorno assumiamo dal 25 al 30% di acqua tramite il cibo. Secondo le analisi del Centro di ricerca CREA-Alimenti e Nutrizione al primo posto delle pietanze ricche di acqua, con l’85%, ci sono frutta e ortaggi. Allo stesso tempo contengono vitamine e minerali e, grazie all’elevato apporto di fibre, generano un senso di sazietà (aiutando quindi a non eccedere nei pasti) e regolarizzano il transito intestinale. Seguono nella classifica il pesce, la carne, le uova e i formaggi freschi (50-80%); la pasta e il riso cotti (60-65%); il pane e la pizza (20-40%). Biscotti, fette biscottate e frutta secca invece non raggiungono il 10%.
Tra i prodotti tipici dell’estate quelli che assicurano una concentrazione di acqua superiore al 95% sono i cetrioli, la lattuga, i ravanelli, il cocomero e la cicoria. Il Ministero della Salute consiglia di consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura di stagione, variando il colore (indice di un diverso tipo di vitamine) e proponendoli pure come snack. Un’idea sfiziosa infine è creare gustosi estratti.
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