Tanta acqua e poi tè, infusi e tisane da fare in casa: le bevande invernali sono un alleato non soltanto contro freddo, mal di gola e raffreddore, ma anche in presenza di temperature ballerine, con sbalzi notevoli tra il giorno e la notte. Non solo. Sembrerà strano: perfino quando il clima è più caldo – addirittura in piena estate – una bella tazza fumante può essere un toccasana. A consigliare cosa bere durante l’inverno (pure durante la stagione anomala di quest’anno) è Emma Balsimelli, nutrizionista e volto tv.
Cosa bere d’inverno contro la disidratazione
Il rischio di disidratazione non esiste soltanto d’estate, perché nei mesi invernali la sensazione di sete viene percepita in misura minore e quindi si tende a bere meno. In periodi freschi la perdita di liquidi a causa della sudorazione è ridotta, tuttavia il nostro corpo per funzionare bene ha la necessità di una giusta idratazione. In genere un adulto in buone condizioni di salute deve assumere ogni giorno dai 2 litri ai 2 litri e mezzo di acqua. E questo vale pure con il gelo o con temperature non troppo elevate: bisogna bere nonostante non si abbia sete.
“Chi ha un lavoro sedentario dovrebbe sforzarsi a tenere sempre sulla scrivania una bottiglia d’acqua da consumare entro la fine della giornata lavorativa – suggerisce Emma Balsimelli -. Se invece, per professione si è praticamente sempre in viaggio da un posto all’altro, nessun problema: insieme alle chiavi e al cellulare, mettete sempre nella borsa una borraccia. Per rendere più gustosa l’acqua che, in effetti, è insapore, si può aggiungere limone oppure un po’ di succo di frutta”. E poi via libera a gustose tisane, infusi e tè, meglio se verde poiché ricco di antiossidanti.
Infusi, tisane e bevande invernali da fare a casa
Prima di tutto va sfatata una fake news sulle bevande invernali o pseudo-salutari da preparare in casa. Sebbene sul web si trovino numerosi articoli che decantano i benefici dell’assunzione quotidiana di acqua calda e limone o di acqua e miele, al momento non esistono evidenze scientifiche su questi rimedi della nonna. Semplicemente fanno bene perché aiutano ad assumere liquidi e idratarsi, con un pizzico di gusto in più.
E cosa bere contro gli acciacchi di stagione, come raffreddore e mal di gola? “A mali estremi, estremi rimedi – dice la nutrizionista – io consiglio una tisana al limone e allo zenzero. Basta prendere una piccola fettina di zenzero e fare a pezzetti mezzo limone, metterli in un pentolino colmo d’acqua e portare il tutto a ebollizione. Dopo che saranno passati cinque minuti è possibile filtrare la tisana. Cerchiamo di berla molto calda e possibilmente senza aggiungere zucchero. Al limite possiamo usare un po’ di miele”.
Cosa bere quando le temperature sono ballerine
Nel caso di freddo, di stress o di problemi nel riposare dovuti agli sbalzi termici ci vengono in aiuto le tisane, spiega l’esperta: un’infusione di 40 grammi di valeriana, 20 di luppolo, 15 di melissa e 15 di menta concilia il sonno; un cucchiaino di radice di valeriana messo in una tazza e lasciato in infusione in acqua bollente per 3 minuti è una buona bevanda per il relax, come anche una tisana a base di fiori secchi di camomilla e di tiglio (5 grammi per entrambi gli ingredienti).
Quest’anno il clima anomalo ci sta abituando a un inverno mite con una notevole escursione termica tra il giorno e la notte. In questo caso gli infusi con acqua calda possono sostenere l’organismo. “Possiamo bere una tisana con 30 grammi di foglie di menta (vanno bene sia fresche che essiccate), lasciate in infusione per circa 5 minuti in mezzo litro di acqua bollette. O ancora 2 grammi di foglie di timo, in infusione per una decina di minuti, per una bevanda che aiuta inoltre a digerire e riduce la formazione di gas intestinali”.
Perché bere bevande calde non solo nei mesi invernali
Infine sfatiamo un mito. Per combattere il caldo, addirittura quello asfissiante estivo, è meglio preferire una tisana calda alle bibite ghiacciate. Quest’ultime danno un’immediata sensazione di refrigerio, che però non è duratura, chiarisce Emma Balsimelli. “Sembrerà strano, ma i nutrizionisti sono concordi: per contrastare l’eccessiva calura estiva è consigliabile bere bevande calde come infusi, tisane, tè. Si tratta di un ottimo modo per combattere la sete, idratarsi e rafforzare l’organismo. Il suggerimento – aggiunge – è quello di consumarle calde (come del resto fanno coloro che vivono nei Paesi più caldi) alla fine dei pasti in modo da facilitare la digestione e nel corso della giornata in modo da combattere la sete ed evitare la disidratazione. Bere bevande calde, peraltro, favorisce la sudorazione, un processo fisiologico di raffreddamento di notevole importanza, specialmente nelle giornate di caldo secco”.
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