Ambienti lavorativi sicuri, grazie alla prevenzione delle malattie professionali e alla riduzione dei fattori di rischio di infortunio, ma anche “sani” perché questi contesti possono diventare luoghi privilegiati per la promozione della salute. Dagli incontri di approfondimento sugli stili di vita corretti agli screening periodici offerti gratuitamente, sempre più aziende negli ultimi tempi hanno aperto le loro porte a iniziative legate al benessere del proprio personale, andando oltre agli obblighi di sicurezza e tutela del lavoratore imposti dalla normativa. Nel mondo anglosassone si parla di Workplace Health Promotion (WHP). Anche Publiacqua ha sviluppato un proprio piano in tale ambito.
Cosa significa Workplace Health Promotion
La promozione della salute nei luoghi di lavoro è una strategia preventiva il cui obiettivo è migliorare il benessere del personale, proprio negli spazi in cui le persone passano un buon numero di ore ogni giorno: il posto di lavoro. Il piano nazionale della prevenzione 2020-2025 del Ministero della Salute indica due aspetti su cui investire per rafforzare la salute globale del lavoratore: la protezione della persona e la promozione di corretti modi di vivere.
Secondo il documento è necessario integrare i tradizionali programmi per la sicurezza e la prevenzione degli incidenti sul lavoro (Occupational Safety and Health) con progetti di promozione della salute (Workplace Health Promotion) operando su diversi livelli: individuale, di gruppo, organizzativo e ambientale, prendendo in considerazione inoltre la relazione tra ambienti di vita e di lavoro. A confermare l’approccio sono pure le linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità e del Niosh, l’ente statunitense che si occupa di salute e sicurezza dei lavoratori. In Europa le basi di questa strategia sono rintracciabili nella Dichiarazione di Lussemburgo del 1997, che definisce la promozione della salute nei luoghi di lavoro come “lo sforzo congiunto di imprese, addetti e società per migliorare la salute e il benessere dei lavoratori”.
I vantaggi della promozione della salute sui luoghi di lavoro
La Workplace Health Promotion viene attuata dalle aziende con progetti integrati, offrendo ai dipendenti opportunità per migliorare il proprio benessere, riducendo i fattori di rischio, in particolare quelli che sono alla base di malattie croniche e gravi. Gli interventi di promozione della salute nei luoghi di lavoro ad esempio possono offrire screening diagnostici e oncologici legati al welfare aziendale, oltre a percorsi specifici di educazione alla salute per smettere di fumare o per ridurre il consumo di alcol, incentivare l’attività fisica, incoraggiare un’alimentazione corretta, indicare i giusti comportamenti per la sicurezza stradale, gestire lo stress o ancora portare avanti un invecchiamento attivo.
Secondo la Dichiarazione di Lussemburgo la Workplace Health Promotion può essere raggiunta tramite la combinazione di tre elementi:
- Il miglioramento dell’organizzazione e dell’ambiente lavorativo;
- La promozione della partecipazione attiva;
- L’incoraggiamento delle capacità personali.
L’Oms e il Niosh evidenziano i vantaggi della promozione della salute all’interno delle imprese. Da una parte si crea così un ambiente sano e positivo dove le persone sono più motivate e lavorano con piacere (un luogo inclusivo pure per chi è affetto da malattie croniche o per i diversamente abili), dall’altra si riscontra una diminuzione delle assenze per malattia e quindi un miglioramento dell’efficienza aziendale. Inoltre educando le persone a stili di vita corretti vengono sviluppate life skills che contribuiscono alla salute del singolo e dell’intera comunità.
Un esempio concreto: Publiacqua e l’educazione alla salute
“Prevenire è vivere”. Con questo slogan Publiacqua ha lanciato una campagna di comunicazione tra il proprio personale per far conoscere le iniziative di promozione della salute offerte dal gestore idrico. Sono due le linee di azione: screening diagnostici, il cui costo è completamente sostenuto dall’azienda, e incontri di educazione ai corretti stili di vita. Negli anni dell’emergenza Covid, tra il 2020 e il 2022, Publiacqua ha dato la possibilità ai propri dipendenti di usufruire di un supporto psicologico gratuito grazie a un operatore specializzato, sia durante il lockdown, sia con la ripresa dell’attività lavorativa e dello smart working. Dopo la fine della pandemia, è partito un programma di visite mediche specialistiche di prevenzione gratuite. Lo screening senologico con ecografia, ad esempio, ha visto una massiccia adesione, coprendo la quasi totalità delle dipendenti che non avevano già aderito ai controlli promossi dalla Regione Toscana per le over 45. Un fatto importante visto che in Italia un quinto delle donne colpite da tumore al seno ha meno di 40 anni, dicono recenti studi.
Buona anche la risposta del personale ai controlli per melanoma e tiroide – grazie alla collaborazione della sezione locale della Fondazione ANT – che continueranno nel 2024, insieme all’estensione a tutte le fasce di età della possibilità di sottoporsi a visite cardiologiche con ecocardiogramma, finora riservate ai soggetti più a rischio (uomini e donne sopra i 50 anni). C’è poi il capitolo dell’educazione alla salute. Dopo gli incontri organizzati in passato riguardo ai comportamenti salutari da seguire sul posto di lavoro, adesso Publiacqua sta sviluppando corsi di formazione dedicati alla promozione di corretti stili di vita, come una sana alimentazione e una costante attività fisica.
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